La Storia di 'No Limits'

Una storia lunga più di trent'anni, abbattendo ogni limite dell'essere umano, a fianco di atleti straordinari che hanno dato vita ad imprese leggendarie.

1990 – 2000 Nascita ed esplosione del mondo “NO LIMITS”

1990 – La nascita del Marchio

– La nascita del marchio è frutto della brillante idea del suo proprietario ed ideatore, il Cavaliere del Lavoro Filippo Giardiello, imprenditore del mondo dell’orologeria da 4 quattro generazioni, ideatore del marchio Sector, che per dare forza propulsiva e rilancio al proprio marchio Sector, gli affianca il supporto di “No Limits”.
– La felicissima scelta del Cavalier Giardiello fu proprio di legare il Marchio al neonato mondo degli sport estremi, cavalcando l’onda di quella che gli operatori di marketing degli anni novanta hanno definito “massificazione del concetto di avventura”. In fondo, la filosofia sottesa a tali nuove discipline ben avrebbe potuto essere espressa proprio con l’espressione “no limits”, evocante direttamente un forte credo nel realizzare un’impresa protesa alla ricerca dei propri limiti.
– Il marchio “No Limits ®” viene registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi in data 21.5.1990 (registrazione italiana n. 534918, oggetto di rinnovo il 18.5.2000), nella classe merceologica 14 (orologeria).
– Pochi mesi dopo esso viene fatto oggetto di nuova domanda presso l’UIBM per le classi merceologiche nn. 3 (cosmetici e profumeria), 9 (apparecchi e strumenti scientifici, nautici, geodetici), 16 (carta, cartone, cartoleria, stampati, fotografie, adesivi), 18 (cuoio e pellami), 21 (utensili e recipienti per il governo della casa), 24 (tessuti e prodotti tessili), 25 (abbigliamento), 34 (tabacco ed articoli per fumatori).

1991 – Nascita della rivista “No Limits World”

– Nella stagione 1991/1992 il Cav. Cavalier Giardiello fonda la rivista “No Limits World”, la cui prima tiratura è di 100.000 copie.
– La rivista viene editata per ben 10 anni successivi fino al Settembre 2001, non solo in Italia ma anche in Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Grecia, Giappone e Brasile.
– L’attività di branding ed il successo della rivista, il cui sottotitolo fu “l’unica rivista dell’estremo”, risultano così azzeccati che il marchio “No Limits ®” diviene per antonomasia segno identificativo di chi pratica sport estremi e di chi dedica in genere la propria vita ad una costante ricerca del superamento dei propri limiti.
– La rivista attrae giovani sportivi che desiderano realizzare i loro eventi. Molti di loro diventano i membri del “No Limits Team” e gli attori principali di quell’incredibile ed entusiasmante materiale fotografico e cinematografico che costituisce oggi la “Library No Limits”
– Per la creazione degli eventi sportivi epici che sono stati l’origine ed i precursori degli sport estremi, il Cavalier Giardiello crea all’interno della propria struttura aziendale la divisione dello Sport Marketing, composta da ben cinque persone ed investendo mediamente ogni anno una cifra di € 2.500.000 all’anno per la creazione cinematografica degli eventi e per la sponsorizzazione degli atleti.
– la “Library No Limits” consta, ad oggi, di ben n° 1.866 (milleottocentosessantasei) filmati su vari supporti (pellicola 35mm, 8mm, U-Matic, Beta, Mini DV, VHS) pari ad 8000 ore di girato e circa 15000 scatti fotografici.

1991 – Nascita del “No Limits Team”

– Del “No Limits Team” hanno fatto parte atleti dediti alla pratica degli sport estremi, per i quali il gesto sportivo è insieme mezzo e fine della loro azione; ricercatori, esploratori e persino archeologi, hanno condiviso progetti estremi di approccio alla vita, allo sport, alla ricerca scientifica e tecnologica e per i quali il confronto con l’estremo è indispensabile per raccogliere dati, testimonianze ed esperienze altrimenti difficili da ottenere.
– Gli atleti del Team hanno dimostrato attraverso le loro imprese quanto l’essere umano sia in grado di migliorare se stesso e di come sia fondamentale conoscersi intimamente per poter raggiungere obiettivi importanti. Oltre all’allenamento fisico che non è stato mai trascurato, ogni impresa ha richiesto un impegno mentale ancora più grande.
– Per tutti coloro che hanno condiviso questa filosofia, “No Limits” e l’incommensurabile patrimonio di idee, esperienze, sensazioni e pensieri generati dal Team a cui ha dato nome, sono diventati un sicuro punto di riferimento.

Tra i più noti atleti del “No Limits Team” ricordiamo:

Patrick De Gayardon: paracadutista estremo, base-jumper, sky-surfer, inventore della tutal alare, atleta del quale si rammenteranno senz’altro gli eventi che lo hanno visto protagonista quali il lancio dalla cascata più alta del mondo (Salto Angel, in Venezuela, 979 m di dislivello), ovvero il salto, da elicottero, nella cavità naturale di Sotanos De Las Golondrinas, in Messico (profondo 368 m e largo da 49 a 62 m) e l’indimenticabile lancio e volo orizzontale nel Grand Canyon con la tuta alare;

Hans Kammerlander: uno dei più forti alpinisti degli anni ottanta e anni novanta, con la salita senza ossigeno supplementare di tredici dei quattordici ottomila, tra cui la gran parte in solitaria. E’ stato il primo uomo a scendere con gli sci dalla cima del Nanga Parbat (estate 1990) e dall’Everest (24 maggio 1996), quest’ultimo dopo averlo scalato dal versante nord, senza bombole di ossigeno e in solitaria, nel tempo record imbattuto di 16 ore e 45 minuti Ha realizzato le prime discese assolute con gli sci del Nanga Parbat nel 1990 e dell’Everest nel 1996.

Gerard D’Aboville: atleta di cui si rammenta l’attraversata in solitaria dell’Oceano Pacifico a remi.

Börge Ousland: alpinista, protagonista di varie esplorazioni polari a piedi ed in solitaria;

Mike Horn: campione di hydro-speed, disciplina di discesa libera in torrenti e cascate, unico uomo a circumnavigare da solo, anche a piedi ed alla latitudine zero, il globo terreste;

Guy Delage: unico atleta di cui si rammentata l’attraversata in solitaria dell’Oceano Atlantico a nuoto;

Victoria Murden: unica atleta donna ad avere attraversato l’Oceano Atlantico a remi;

Umberto Pellizzari: apneista, detentore di vari record mondiali di profondità.

Angelo D’Arrigo: aviatore e deltaplanista italiano che realizza imprese memorabili al fianco dei propri compagni di viaggio : un’aquila, una gru ed un condor.
– Nel 2001 sorvola il Sahara e il Mar Mediterraneo seguendo la rotta dei falchi migratori.
– Nel 2002 compie la traversata in deltaplano sulla Siberia e vede d’Arrigo guidare per 5.300 km uno stormo di gru siberiane, specie in via d’estinzione, nate in cattività, reintroducendole così nel loro habitat naturale.
– Nel 2004 vola sopra l’Everest con un’aquila nepalese, un altro record mondiale.

Maurizio Montalbini: Speleonauta, unico uomo ad aver vissuto per 365 giorni in isolamento spazio-temporale in un laboratorio costruito all’interno di una grotta.

Angelo ed Alfredo Castiglioni: Scopritori ed esploratori delle rovine della città di Berenice Pancrisia, la “città dell’oro” nel Deserto Orientale nubiano.

Carla Perrotti: unica donna al mondo ad aver percorso a piedi ed in solitaria i Deserti del Kahalari (Africa) e del Taklamakan (Cina).

Manu Bertin: inventore del kite-surf ed unico atleta che ha attraversato con successo l’intero Oceano Atlantico con tale ausilio.

Viviane Wegrath: paracadutista estrema, base jumper, unica donna ad essere atterrata sulla bocca del vulcano innevato Villarica, in Chile, e ad averlo disceso in snowboard.

1992/1995 – Esplosione del mondo “No Limits”

– Negli anni immediatamente successivi alla rivista, nasce la collana dei “No Limits Books”, editi tutti da Sperling e Kupfer Editori, tra cui citiamo i seguenti:
“Sfidare se stessi” edito nel 1993,
“Obiettivo Estremo“ edito nel 1994
“Irresistibile Estremo” edito nel 1995.
“ Gli Abissi tutto d’un fiato” edito nel 1992
“ L’Oceano Pacifico a remi” edito nel 1992
– Nasce anche il periodico “No Limits Way”, venduto abbinato alla rivista.
– Patrick De Gayardon realizza nel 1992 gli eventi “ Salto Angel” e “ Record” ( primo lancio assoluto da 11.700 mt senza ossigeno” e nel 1993 l’evento “Sotano”.
– Il free climber Maurizio Zanolla (alias “Manolo”) scala nel 1992, con le sole proprie mani ed in solitaria, le Pale di San Martino sulle Dolomiti
– I base jumpers Mark Hewitt & Carl Newton nel 1994 realizzano l’evento Base Jump viaggiando attraverso gli Stati Uniti lanciandosi da strutture come antenne, ponti, grattacieli.
– Umberto Pelizzari, campione del mondo di apnea profonda, realizza “Umberto” dove celebra il record di profondità in assetto variabile – 101 metri
– Andre Pierre Rhem e Jerome Ruby, realizzano nel 1994 il primo evento di snowboard estremo “Snowboard”, affrontando con la tavola da surf discese mai affrontate prima sul Monte Bianco

1993 – Nascono i centri Sportivi “No Limits Center”

Come effetto immediato dell’esplosione del mondo No Limits nascono numerosi centri sportivi che, contraddistinti dal Marchio, iniziano a diffondere tra il mondo degli sportivi, l’essenza ed i valori della Marca.

CENTRI NO LIMITS IN ITALIA
– Cortina No Limits Centre Adrenaline – Cortina D’Ampezzo
– No Limits Center Vertical Adventures – Valle D’Aosta
– No Limits Center Mountain Experience – Chieti
– No Limits Center wherecanibuycialisonline.com/ Skidiving – Nettuno-Roma, Reggio Emilia
– No Limits Center Mediterraneo – Santa Teresa di Gallura
– No Limits Etna Center – Catania

CENTRI NO LIMITS ALL’ESTERO
– No Limits Aktive Center – Schwangau (Germania)
– No Limits Center Crested Butte – Colorado (USA)
– No Limits Center Outdoor Activity – Verbier ( Svizzera)
– No Limits Center Skydive Deland – Florida (USA)

1994/1996 – No Limits in TV

– No Limits realizza la prima e propria trasmissione televisiva dal titolo “NO LIMITS World”, diffusa tra il 1994 ed il 1996 sull’emittente Telemontecarlo (ora La 7)
– Successivamente viene creata all’interno della trasmissione NON SOLO MODA, tra gli anni 1995 e gli anni 1997 diffusa su Canale 5 -Mediaset, una mini rubrica dedicata ai prodotti No Limits”.
– A partire da quel momento vengono definite molteplici collaborazioni con le più note emittenti e canali televisivi tra cui la BBC inglese, la DSF tedesca, la svedese JVT, National Geographic Channel, Mediaset (come sarà evidenziato all’anno 2004)

1996 – Nasce il mondo dello Sportswear

– Il marchio “No Limits” entra nel settore dell’abbigliamento tecnico sportivo, in una prima fase, realizzando e commercializzando direttamente le proprie collezioni.
– Successivamente per fare fronte all’incremento dei volumi e della domanda di prodotto, No Limits sigla un importante accordo di licenza per la produzione, distribuzione e commercializzazione di abbigliamento “No Limits” in Italia ed in Europa.
– Per ogni singolo anno vengono realizzate due collezioni, Primavera/Estate ed Autunno Inverno.
– I materiali che vengono impiegati nella realizzazione dei capi tecnici sono all’avanguardia, perché i capi sono progettati e creati in collaborazione con gli atleti del No Limits Team, sia perché sono testati ed impiegati dagli stessi atleti nella realizzazione degli eventi epici esposti in precedenza. Queste collezioni, disegnate da grandi stilisti ,venivano mostrate al pubblico 2 volte l’anno con grandi sfilate aventi come testimonial femminili la nota attrice e conduttrice Natalia Estrada.
– Tale connubio Azienda-Atleta sarà costante per tutte le collezioni di abbigliamento ed anche per l’accessoristica (tecnica e non) che sarà realizzata dai licenziatari del marchio No Limits. La proprietà del marchio, in un’ottica di coerenza e di qualità assoluta dei propri prodotti, ha sempre collaborato e seguito costantemente i propri licenziatari, riuscendo a creare con loro i valori di una Marca che è rimasta viva e presente ancora oggi nel consumatore.

1996 – Nasce la rete vendita dei “ No Limits Stores”

I capi e gli accessori “No Limits” vengono venduti in tutta Europa tramite i propri distributori esclusivi e, in Italia, attraverso i propri negozi monomarca presenti a:

Roma

Milano

Cortina D’Ampezzo

Courmayeur

Ponte Di Legno

1997 – No Limits sbarca negli Stati Uniti

– No Limits concede, nel settembre 1997 ed alla emittente televisiva “Showtime”, il marchio No Limits per settore delle telecomunicazioni e degli intrattenimenti culturali.
– La collaborazione dura fino al 2005 e porta il marchio “No Limits” nelle case degli Americani.

1998 – 2001 No Limits ed il mondo dell’Auto

– Il mondo No Limits attira anche le grandi case automobilistiche
– Nel Luglio 1998 viene realizzata una serie speciale della Land Rover Defender denominata “No Limits”. Si tratta di una edizione limitata con cerchi in lega di disegno esclusivo e pneumatici maggiorati, barre antirollio all’anteriore e al posteriore e tetto apribile in tela.
– Nel dicembre 2001 anche Ford abbina il proprio marchio alla forza di No Limits, producendo la serie limitata del Ford “Ranger No Limits”, un pick-up destinato agli amanti della natura selvaggia ed incontaminata.

1999 – Licensing e diffusione della Marca

– No Limits attraverso licenze produttive e commerciali si espande in molteplici classi merceologiche e di prodotto, per essere impiegato per contraddistinguere tra le tante, una linea di occhiali, una di orologi, una di articoli per la scuola (quaderni, astucci, diari) ed una di accessori tra i più vari (scarpe, cappelli, zaini, borsoni, tute ed abbigliamento running).

– Tale attività prosegue e si espande poi al settore del promozionale con collaborazioni con le più importanti case petrolifere e primarie realtà della GDO.

– Tra i contratti stipulati si ricordano:

. Allison

. Cartorama

. Siport

. Compagnia dell’Abbigliamento

. Ford Italia

. Tucano Viaggi

. Q8 Petroleum Italia

. Total

. IDT

. Wind Telecomunicazioni

Vuoi licenziare il marchio?

2000 – 2010 Notorietà della Marca ed affermazione sul mercato

2001 – Al Polo Nord la spedizione «Duca degli Abruzzi»

– No Limits prende parte come sponsor tecnico alla grande spedizione al Polo Nord “ Duca Degli Abruzzi”. Il gruppo, composto da trenta persone, tra cui Mike Bongiorno, monsignor Andreatta, Amedeo d’ Aosta, Hans Kammerlander viaggia per sei giorni sui ghiacci alla deriva e sugli sci verso il Polo Nord.
– All’arrivo al Polo Nord, Monsignor Liberio Andreatta celebra la messa e pianta la Croce, benedetta per l’ occasione da Giovanni Paolo II.
– Aimone Savoia Aosta, figlio del duca d’ Aosta Amedeo, depone la piccozza che era stata usata dal duca degli Abruzzi e che non era mai arrivata al Polo.

2002- 2005 – No Limits: vittorie e rinomanza e notorietà del Marchio

– Nel 2002 No Limits vince la sua battaglia contro Puma davanti al Giurì Di Autodisciplina Pubblicitaria (vertenza 249/02). Lo IAP nel provvedimento emesso a conclusione del procedimento ha affermato essere “innegabile che oggi l’espressione “No Limits” abbia un vero e proprio valore identificativo, ancor più fondato, rispetto a quello già esistente nel 1990, dopo l’intensa attività promozionale svolta e documentata ampiamente dalle società istanti negli ultimi dodici anni”.
– Nel 2005 il Giurì Di Autodisciplina Pubblicitaria, nella vertenza 215/05 (No Limits contro Wind Telecomunicazioni S.p.a), ha ritenuto lesiva dell’art. 13, 2° comma del CAP (il quale vieta “qualsiasi sfruttamento del nome, del marchio, della notorietà e dell’immagine aziendale altrui, se inteso a trarre per sé un ingiustificato profitto”) l’impiego da parte della Wind Telecomunicazioni S.p.a. dell’espressione “happy no limit” per contraddistinguere un servizio di telefonia promosso con un famoso spot pubblicitario interpretato da Fiorello e Mike Bongiorno. La pubblicità di Wind cessa immediatamente.
– Da quel momento e fino al 2014 il marchio No Limits, nella classe 38 (Telecomunicazioni e Servizi), viene concesso a Wind Telecomunicazioni S.p.A. in licenza.
– L’intensa attività sviluppata attorno al marchio “No Limits ®” ha portato quest’ultimo a godere di fama e rinomanza tali da consentirgli di assurgere alla tutela ultramerceologica sganciata dal principio di relatività.
– Il marchio “No Limits ®“ è stato infatti nel tempo oggetto di una grandissima attività di branding e merchandising, in grado di far maturare nella percezione del consumatore l’apprezzamento dei prodotti “No Limits ®” quale insieme di valori che rappresentano una determinata immagine e filosofia e che, una volta conseguita tale rinomanza, trascendono la stessa associazione al singolo prodotto.

2003 – 2004 No Limits: comunicazione e visibilità

– Nel 2003 viene lanciata la campagna pubblicitaria “NO LIMITS The official sponsor of dreams”.

– Nel 2004 viene realizzato, in ben 50 puntate, il programma televisivo denominato “No Limits Reality” in onda dal mese di novembre sul palinsesto satellitare di Mediaset S.p.a., circuito Mediadigit, canale denominato “Duel”, frutto di una collaborazione tra No Limits e la medesima Mediaset S.p.a. ed avente ad oggetto le più belle imprese degli atleti del No Limits Team.

– Negli anni 2003/2004 e nel 2004/2005 si realizza a Roma, la prima manifestazione sportiva dedicata all’estremo alla portata di tutti, denominata per l’occasione “Roma No Limits”.

2004 – Nasce il No Limits “Global Gilet”

– Il No Limits Lab Design, la struttura creativa di No Limits, progetta e realizza “Global Gilet” l’unico “smanicato” con pantaloni, cappuccio e maniche incorporati.
– Il “Global Gilet” si può facilmente trasformare da smanicato a tuta full-body in caso di improvvisi cambiamenti di clima. Lo scudo esterno è realizzato in fibra ultraresistente in grado di garantire massima protezione ed isolamento termico. L’interno è realizzato in piumino naturale. Sia che ci si trovi in un ambiente urbano a bordo di una moto, sia ci si trovi immersi nella natura, questo capo No Limits può essere usato senza maniche, ma in pochi secondi è possibile attivare i tre diversi livelli di protezione (cappuccio, maniche e gambe) inseriti nel “Global Gilet”, fino a garantire la protezione completa di tutto il corpo.

2005 – No Limits raggiunge il 27. 8% di notorietà tra i consumatori

– Nel 2005 No Limits commissiona ad Eurisko uno studio e verifica della propria notorietà, anche a confronto con marchi simili e/o competitors.

Il risultato è entusiasmante: sul campione del totale degli intervistati il 27.8% aveva piena percezione del Marchio

2006 – No Limits rilancia l’orologeria

– No Limits realizza la sua nuova collezione di orologi denominata “Vampire”.
– Vampire di NoLimits, in 16 diverse versioni è stato presentato ufficialmente durante la fiera internazionale di Basilea : dallo stile decisamente sportivo, realizzato con movimento svizzero, cassa in acciaio e cinturino in silicone per il modello basico, declinato poi nella versione “IBP” (Iron Plated Black) dalla speciale placcatura nera di alcune parti della cassa e nella versione “Special Edition” con cassa interamente placcata e quadrante in fibra di carbonio e vetro zaffiro.
– No Limits Vampire veniva distribuito inizialmente in Italia in 200 punti vendita.

2007 – Co-branding No Limits e Tendence

– “No Limits Lab Design”, in co-branding con il nuovo marchio Tendence, anch’esso creato ed inventato dal Cavaliere Del Lavoro Filippo Giardiello, realizza una nuova collezione di orologi trendy e giovane: tre linee di orologi aggressivi e seducenti al di sopra di ogni moda: LILLIPUT 25 mm di fascino, colore e design, GULLIVER, il suo opposto in dimensioni, ma uguale nelle prestazioni e BUBBLE pura tecnologia brevettata che grazie all’impiego di silicone liquido può resistere fino a 30 atmosfere in soli 50 grammi di peso.
– Il mondo Tendence No Limits è tecnologia all’avanguardia, design di precisione provocazione e ironica sensualità. Per il lancio si sono scelti canali divertenti ed insoliti, tra cui una campagna tv con uno spot televisivo ironico e provocatorio, una comunicazione dettata dalla necessità sempre crescente di avvicinare target difficili da conquistare, come quello giovane e di tendenza.
– Il nuovo marchio Tendence No Limits nasce per avvicinarsi ad una fascia di target più giovane e di tendenza.
– Il risultato è sconvolgente ed incontrollabile: il marchio Tendence, grazie all’apporto di No Limits, raggiunge in meno di 5 anni, i 2000 punti vendita ed i 50 distributori su scala mondiale.

2010 – 2017: NO LIMITS – NEW LIMITS

2012 – No Limits International SA

Il Cavaliere del Lavoro Filippo Giardiello crea la No Limits International Investments SA, la società che raccoglie in se tutta l’eredità, la storia della Marca e del mondo di comunicazione annesso, unitamente allo sviluppo del “No Limits Lab Design”.

2015 – La notorietà permane dopo 10 anni

– Una nuova ricerca di notorietà condotta da GFK nell’aprile 2015 dimostra che, sul totale degli intervistati, la percezione del Marchio è confermata da ben 115 persone.
Volendo porre a confronto il numero di coloro che hanno ricordato il Marchio oggi, rispetto a coloro che lo hanno ricordato nel 2005, si registra una conferma di conoscenza della Marchio pari al 41.37%

2015 – New Limits – No Limits

– E’ da questo nuovo pay-off e concetto che parte la sfida ed il percorso di No Limits.
– No Limits si avvicina ancor di più al mondo della natura, evidenziandone lo stato attuale e ripercorrendone il percorso evolutivo, con i suoi pregi ed i suoi difetti, reinterpretando gli eventi storici e più significativi che furono realizzati all’epoca e che videro gli atleti del No Limits Team a contatto con una natura che oggi non è più quella di un tempo.
– Il messaggio di No Limits è forte, come tutti quelli precedenti: “L’uomo a contatto con la natura e per la natura vale più di qualsiasi tecnologia”.

2022

Nel 2022 IL Marchio No Limits viene ceduto a dei giovani imprenditori che continuano sulla scia del passato, rilanciando sia le Sponsorizzazioni di eventi, che soprattutto il LICENSING di questo prestigioso Marchio.

Inoltre viene presentata domanda di espansione per le seguenti altre categorie:

– 20 Mobili e arredi

– 28 Attrezzi Ginnici

– 29 Prodotti Alimentari (Snack etc.)

– 30 Caffè, Cialde e prodotti Dolciari

– 32 Bevande

– 35 Pubblicità

– 38 Servizi di Telefonia

– 39 Servizi di Trasporto

– 41 Corsi di Formazione

– 42 Programmi e Software

La logica vi porterà
da A a B.

L'immaginazione vi
porterà dappertutto
Colui che segue la folla
non andrà mai più
lontano della folla.
Colui che va da solo
Sarà più probabile che si
troverà in luoghi dove
nessuno è mai arrivato.
La mente è come
un paracadute.

Funziona solo
se si apre.
C'è una forza motrice
più forte del vapore,
dell'elettricità e
dell'energia atomica.

La volontà.
Tutti sanno che è
impossibile da realizzare,
finchè arriva uno sprovveduto
che non lo sa e lo inventa.
Chi dice che è
impossibile non
dovrebbe disturbare
chi ce la sta facendo.